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7 Commenti

  1. Devo dire che a NY mi sento meglio che a casa,in Italia.Sempre in metro ho trovato giovani che si sono alzati cedendomi il posto.In genere sono ragazzi afroamericani .Succede spesso.
    I Nyorchesi sono sempre pronti ad aiutare per cercare una strada,un luogo in particolare; c’è ‘ chi accompagna.Non è’ forse questa gente tutta immigrata?Nel tempo..negli anni,nei secoli…Trovo cordialità’ Stamane ,mi godevo il sole di Brooklyn sulle scale di casa ,sono stata piacevolmente salutata dai vicini di casa..che non mi conoscevano neppure…Un sorriso,un cenno della mano,ricambiato da me con una certa soddisfazione.Anche perché due mondi si incontravano nella cortesia.Grazie Ny.

  2. 5volte a NY e MAI dico MAI incontrato qualcuno di maleducato/rude!!!!!
    Anzi…a dire la verità gli unici che sono maleducati , che saltano le file…che ti vengono addosso e nemmeno chiedono “scusa” o “permesso” quando devono passare sono gli italiani!!!!!!
    Che vergogna…….

    Forse la gente prima di parlare sarebbe meglio che vivesse davvero le situazioni…

  3. …e’ la cosa che mi ha colpito di piu’, la loro disponibilita’!! Non me l’aspettavo sinceramente, anche perche’ in Italia e’ rarissimo trovare qualcuno che ti aiuti senza che abbia fini di fregarti..a nyc invece a volte sono loro che ti approcciano! Non c’e’ menefreghismo,anzi!! Sono sempre incuriositi o pronti ad attaccare bottone (specialmente a Brooklyn!) a me da turista sta cosa non mi ha fatto mai sentire sperduta, ma anzi mi sembrava di essere a “casa”!!:)

  4. Le signore, che fanno salotto, sugli autobus newyorkesi, sono meravigliose… le adoro!

  5. Il newyorkese rude è un clichè con un grande fondo di verità, ma risale agli anni 80/90. Prendete con le dovute cautele quello che dico, non vorrei sembrasse di cattivo gusto .. ammiro profondamente Nyc e i Nyesi .. e devo dire che il 2001 li ha cambiati .. in meglio, nel senso che tragedie del genere uniscono profondamente e rendono sensibili ad aiutare il prossimo.

  6. Cosa??? Sei volte a New York e mai ho incontrato persone “rudi” o scontrose o scostumate… Sempre pronti ad aiutarti, spesso ti vedono in difficoltà o alle prese con la cartina e sono loro ad avvicinarsi, proprio come fa Laura! Ho persino incontrato, più di una volta, autisti di autobus che non mi hanno fatto pagare la corsa perché non avevo monete… Anche nei negozi più chic sono sempre gentili e pronti ad aiutarti senza soffermarsi a guardare come sei vestito e se potresti permetterti di stare lì, come invece avviene puntualmente nelle boutique di molte delle nostre città. Altro che rudi, a me sembrano disponibili ed accoglienti! Magari ci saranno delle eccezioni dovute al carattere di ognuno, ma definire i newyorkesy un popolo rude mi sembra davvero inesatto.
    I <3 NEW YORK

  7. ‘sta cosa che a NY le donne t’attaccano bottone al bancone del bar mi lascia sempre stranito.
    comunque, mi dovete lasciar mangiare in pace.

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