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9 Commenti

  1. @Laura
    Sicuramente il libro è più bello del film ma questo vale secondo me per tutti i film tratti da un libro (anche se è un film per me stupendo il signore degli anelli in versione cartacea ti da delle atmosfere impossibili da eguagliare; ma devo dire che Liv Tayler nn me la immaginavo :)).
    Purtroppo ho notato che molti italiani si fermano alla sola apparenza quando si parla di USA.
    A questo hanno contribuito e contribuiscono film e telefilm che sicuramente offrono una visione per lo meno “romanzata” nel bene e nel male della vita americana.
    Ricordo ancora la mia prima e unica volta a NY quando per scherzara con la coppia di amici che era venuta in vacanza con noi e che nn sapeva un tubo di inglese (ve ne potrei raccontare delle belle la moglie del mio amico si fregiava di aver studiato 5 anni alla british school e sembrava totò nel film in cui cerca di parlare francese, ad esempio a Woodbury common outlet voleva un paio di slip per il marito e diceva al commesso del negozio Kalvin Clein (nn ricordo come si scrive :P) “for you, for you” invece di “for him” pensate la faccia del commesso che si vedeva una pazza che voleva “regalargli” un paioi di slip 🙂 🙂 :))
    Ritorno al discorso delle apparenze nn riesco a capire come fanno certe persone a dire NY è bella o brutta stando 3 giorni e spostandosi da un posto all’altro solo in metro…
    e quando gli chiedi ma sei salito sull’Empire o sei andata la museo di storia naturale (per dire quelli i primi che mi vengono in mente anche se il museo che nn ricordo come si chiama ma ci sta una parata di cavalieri mediovali a grandezza naturale e una piccola piramide dentro fa la sua bella figura) ti rispondono no c’era troppa fila 🙁 certo anche io nn sono salito sul ponte di Brooklyn ma credimi nn avevo + tempo… e cmq sono stato a Pier17 e l’ho visto al tramonto…
    I luoghi comuni ammazzano ogni cosa ma purtroppo quasi tutte le persone nn vogliono “sperimentare” + il piacere della scoperta è troppo faticoso, ecco perchè il film alla fine nn è mi è piaciuto la sceneggiatura era pessima… per l’attrice ne avrei messo un altra + acqua e sapone, magari una Katie Holmes… (se mi sente mia moglie mi butta fuori casa :))
    Provo a mettere l’immagine di un posto in cui sono stato per te Laura nn sarà difficile riconoscerlo.
    P.s.: mi puoi dare un link dove posso trovare l’espressioni comuni dell’americano come le inserisci tu nei tuoi post? ogni volta che chiedevo cocacola without ice mi guardavano male poi dicevo direttamente no ice

  2. @Luca
    Hahahahahahaha 😀 troppo forte la tua sintesi del film!!!
    Il libro è l’esperienza totale dell’autrice alla ricerca di sé stessa; un atto d’amore nei confronti solo della propria vita. Dopo il divorzio decide di spendere un anno imparando italiano (in Italia), approfondendo lo yoga (in un ashram in India) e affrontando un uomo “illuminato” che anni prima aveva già previsto il suo disastro matrimoniale (in Indonesia). È solo una “conseguenza” il fatto che trovi l’amore nel momento in cui si apre alla vita 😉

    Almeno a me piace vederla così. Ed ecco che forse anche per questo, vedere il film non è stato “tremendo”, perché in ogni istante potevo rivivere l’esperienza di Liz anche nella storia superficiale e talvolta non veritiera del fim.

    Per quanto riguarda i luoghi comuni, non posso che essere più che d’accordo con te. Io amo la cucina italiana, ma a NY si può trovare la cucina tradizionale di tutto il mondo. Certo, in qualche caso ormai è di pessimo livello (come purtroppo è successo a Little Italy…), ma è sempre possibile trovare cucina internazionale autentica e di alta qualità, senza considerare le bistecche 😉

    ps. hai ragione, credo siate più di 3 Luca qui (in più, pure mio marito, che ogni tanto commenta, si chiama Luca)… magari potreste personalizzare il vostro profilo con un’immagine, che dici?

  3. @Laura
    Il libro nn lo ho letto ho visto il trailer del film e sembrava promettere bene… ma alla fine si parlava solo di qualcuno (la protagonista) che era in cerca del “vero” amore quello che se va bene capita forse a una persona su 2 (nn voglio essere pessimista :P).
    Ma nn riesco a credere che gli americani ci vedano così… e poi diciamola tutta la nostra cucina è sicuramente superba, anzi sono certo sia la migliore al mondo, ma a me personalmente quando sono stato a NY e ho mangiato bistecche, e messicano nn mi è dispiaciuto affatto.
    P.S.: ho visto che ci sta un altro Luca che scriveva prima di me dico questo per far capire che siamo 2 persone diverse.
    Ciao a tutti ho molto sonno e sto per andare a lavoro (sono le 23.37 :((( )

  4. Hai ragione Giusy, si tratta di “sincronicità” 😀
    termine che mi ha spiegato l’anno scorso una mia amica americana, troppo forte!!!!
    Un abbraccio!

  5. ritiro l’ultima domanda, visto che appena ho pubblicato il commento è magicamente apparso il tuo….mi piace pensare che ci sia un pò di sintonia…..ciao bella!!!!!

  6. il tuo entusiasmo è contagioso,è bello poter sentire attraverso il tuo racconto l’energia positiva che si sprigiona…una bella esperienza!
    io sto ancora finendo di leggere il libro,film non ancora visto, te che ne pensi??
    Un grosso bacione

  7. Ciao Luca, tu avevi letto il libro?
    Io me ne ero totalmente innamorata, e anch’io sono rimasta un po’ delusa dal film… ma come sempre. Devo dire che difficilmente un film riesce a conquistarmi, quando è tratto da un libro che ho amato, ma in questo caso non era poi disastroso secondo me.

    Di luoghi comuni ce ne sono stati molti, sono d’accordo con te (una delle scene che ho trovato “racappricciante” è quella in cui la padrona di casa a roma spiega a Liz come riempire la vasca con l’acqua del tegame….. in centro a Roma???????? NO WAY!!!!), ma da un certo punto per me è stato interessante, perché purtroppo mette in luce il modo in cui ci vedono gli americani. Per loro, l’italia è rimasta ai film di Fellini….!!! 😀

    Per quanto riguarda India e Indonesia non so, purtroppo non ci sono mai stata, ma alla fine devo dire che il film l’ho trovato leggero e superficiale, ma non pessimo. Comunque mi ha fatto trascorrere una bella serata al cinema 😉

  8. Ciao, ho visto il film e devo dire che è veramente brutto… pieno solo di luoghi comuni sugli americani, sugli italiani e su ttue le altre 2 nazioni toccate dal film.

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