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5 Commenti

  1. Hai ragione, Luigi, l’opera è data proprio dall’interazione col pubblico… ma il suo lavoro mi rimane sempre “pointless”. Siamo poi andati io e Luca a vedere l’esibizione speciale ospitata al Moma. Io ho la tessera annuale, e così ho goduto dell’anteprima. Erano presenti diversi performer che riproducevano le sue precedenti installazioni; per fortuna niente di violento.

    Ci sono i video delle sue passate “performance”: quella di Napoli in cui viene ferita, quella in cui, nuda, si spazzola i capelli fino a farsi sanguinare la cute, quella in cui, sempre nuda, continua a sbattere contro una porta di vetro fino a perder coscienza, o quello in cui raschia le ossa di alcune vacche, le pulisce bene dalla carne e dal sangue ed infine posa (indovina?) nuda e insanguinata sopra le diverse ossa…etc

    Il sesso e la violenza sono le due cose che sembrano interessarle di più… Lei dice che arte è provocazione, relazione, stimolo. Rimango ancora non soddisfatta.

    I performer posano NUDI (chiaro, no?), e a me non arriva alcuna emozione. Qual è il fine? Ok, all’entrata ci sono un uomo e una donna che “ostacolano” l’ingresso ad una sala. Lo spettatore deve decidere se strusciarsi contro il corpo nudo della donna o di quello dell’uomo (ovviamente, essendo lo spazio di passaggio ridotto al minimo, è chiaro che si viene sfiorati da dietro anche dall’altro corpo…). Qual è il fine? No, proprio non capisco. A me non turba. Semplicemente non capisco, tutto qui.

    Oggi parlavo con Liz, e lei mi diceva che questa è Modern Performing Art. Forse a me non piacciono le performance, mi dice. E mi ha fatto vedere il video di Chris Burden (Shoot), girato nel 1971 (!!!) in cui l’artista si riprende mentre si fa sparare al braccio……………!!!!!!!!!!

    Marina Abramovic è famosissima nel campo perché unica donna in mezzo ai diversi uomini che negli anni Settanta, hanno dato vita al concetto di performance come arte moderna, all’uso del corpo per rappresentazioni artistiche 😕

    L’unica cosa che ho apprezzato è stata l’opera del suo addio artisico e personale con il compagno Ulay, il video di loro due che partono dai due estremi della muraglia cinese per incontrarsi a metà strada e concludere così per sempre la loro collaborazione.

    Dopo aver capito meglio il suo percorso artistico, vederla lì seduta al secondo piano mi fa un’altra impressione, lo ammetto. Ma di nuovo mi lascia spiazzata. Mi è impossibile capirne la logica e soprttutto lo scopo. Ok, lei punta su interazione, stimoli e provocazione…… ma per arrivare dove?

    Qualcuno può aiutarmi a capire??? 😉

  2. Be io non la conosco, ma mi pare di capire che l’opera consista non solo in quello che fa lei ma anche quello che fanno le persone con lei ed il suo corpo, percio’ quelli che l’hanno tagliuzzata in passato hanno tirato fuori delle parti di loro che altrimenti erano represse. Quindi credo che tu vai davanti a lei stai fermo e la guardi l’opera esprime la tua incapacita’ di relazione con l’opera stessa, se tu ti siedi e cominci a parlare allora significa qualcos’atro se tu fai una performance o qualcos’altro acquista un nuovo significato ecc. Insomma l’artista ti mette difronte ad una possibilita’ quella di interagire con lei, poi l’opera e’ quella di mostrare quello che la gente fa. A Venezia un anno un artista mise un tavolo con una caffettiera l’idea era quella che la gente prendesse un caffe’ e quindi socializzasse. Quando sono entrato c’era una fila di 300m per avere il caffe’ gratis ed il giorno dopo l’hanno messa a 500 lire e non si e’ seduto nessuno. Ora l’opera ha dimostrato che gli italiani sono talmente stupidi da fare 40 min di fila o di piu’ per un caffe’ gratis e da non approfittare del caffe’ e quindi non partecipare all’opera solo perche’ il caffe’ non e’ piu’ gratis (ma comunque costa meno che al bar).

  3. si può fare arte anche stando seduti virtualmente in interet uno di fronte all’altro? e se piace come si fa ad avere un ritorno e valorizzare questa formaq di arte?

  4. Mi ripropongo di andare a vedere la mostra nel suo complesso, per poi formarmi un opinione al riguardo. Quanto visto stasera mi ha lasciato senza dubbio piuttosto perplesso, ma se trovate qualcuno che ha voglia di pagarmi per stare seduto davanti a chiunque abbia il “piacere” di farlo con me… Ben Venga! dategli il mio numero di telefono! …sono troppo poco evoluto, sofisticato e colto per coprendere la portata di cotanta “arte”…

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