Domani, martedì 20 settembre, sarà un giorno EPOCALE per la nostra vita americana.

Alle 16.30 orario locale aprirà ufficialmente Sottocasa, la pizzeria a cui Luca (sì, proprio mio marito!) si è interamente dedicato da mesi: CONGRATULAZIONI!!!

Situata al 298 di Atlantic avenue, a Brooklyn, è facilmente raggiungibile da Manhattan: a tre isolati dalla fermata di Bergen della F-G (salite sulla penultima carrozza e scenderete di fronte all’uscita più vicina), a 5 minuti dalla fermata Jay street-Metrotech della A-C-F e a 10 dalla fermata Borough Hall della 2-3-4-5-R.


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È da tanto che volevo parlarvene, ma ho aspettato di avere una “data ufficiale” prima di raccontarvi tutta la storia.

La passione per la cucina di Luca esiste da sempre. Nel 2005, quando ancora lavorava come attore in Italia, frequentava i corsi della Scuola della Cucina Italiana a Milano, tornava a casa nel primo pomeriggio per mettere in pratica quel che aveva appena appreso (eravamo “invasi” da pasta sfoglia, pasta frolla e bigné!!!) per essere poi in scena la sera con Pinocchio, il grande Musical della Compagnia della Rancia 😀

Dal momento in cui siamo arrivati a NY si è ritrovato a lavorare prima come cameriere e poi come manager in un ristorante a Park Slope, Brooklyn… giusto per non smentire il binomio attore–cameriere, eheheh!

Nel 2009 Luca si era licenziato dal suo lavoro di manager per imparare a fare la pizza da Kesté, che per noi è la pizzeria numero uno a Manhattan.

Per mesi siamo andati a mangiare la pizza da Kesté prima che Roberto “cedesse alle suppliche di Luca” e lo assumesse come “apprendista pizzaiolo“. Perché fare il pizzaiolo è un arte, non un mestiere.

Dopo un annetto di esperienza a fianco di Roberto, Luca ha scelto di aprire la propria pizzeria a Brooklyn. La location era decisa, Cobble Hill o Boerum Hill, i nostri quartieri preferiti. Dopo qualche mese di ricerca lo scorso febbraio siamo riusciti a trovare quello che stavamo cercando.

L’arredamento è stato fatto quasi tutto a mano da Luca, prima buttando giù tutti i rivestimenti dalle pareti e dal soffitto per esporne i mattoni e le travi di legno, e poi creando il bancone del bar, le panche e la “stazione della pizza” martellando chiodo dopo chiodo tutti i pezzi di legno insieme: il risultato è uno spettacolo.

Il logo è stato disegnato dalla nostra amica illustratrice Francesca Capellini, che secondo me ha fatto uno splendido lavoro (grazie ancora).

Forse sono di parte, ma a me pare che la pizzeria sia STUPENDA!!!!!!!!!

Il forno è stato spedito direttamente da Napoli, e al momento del suo arrivo è stato caricato su una gru e sollevato in aria fino a “scavalcare” l’intero edificio di 3 piani… io non ce l’ho fatta ad assistere, ero troppo in ansia, ma Luca ha girato un piccolo filmato del “forno volante”

Quasi tutti gli ingredienti, a partire dalla farina Caputo, arrivano freschi e genuini dall’Italia.

Nel weekend abbiamo “testato” le prime pizze per valutarne la qualità, e devo ringraziare Roberto, che è stato un maestro eccezionale!

Se già prima mi ritenevo “pizza-dipendente“, ora lo sarò ancora di più!!!

Mia mamma si è già raccomandata di non mangiarla PROPRIO TUTTI I GIORNI, di alternarla anche a qualche insalata……….. chissà se riuscirò a resistere?!

Questa la pagina ufficiale di Sottocasa e la loro fan page su facebook 😉

Brooklynite actress and content creator with an American Passport and an Italian heart

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34 Commenti

  2. Marina
    Complimenti, sono felice x voi traguardo meritato,mi piacerebbe assaggiare
    le vostre pizze , quasi quasi vengo a new york
    di nuovo in bocca al lupo anche da Bruno ciaooooooooooooo

  4. ma congratulazioni sono felice per te!!!!!!! e immagino la pizza sia buonissima!!!!!!!!!!!!mi piacerebbe molto ,se vengo a new york venire a mangiare da voi!!!!!!!!!!!! spero a presto! un bacio….e…..in culo alla balena!!!!!!!!!!!! susy

  5. Ciao Laura, se già stavo prendendo in seria considerazione le zone di brooklyn che mi hai suggerito, ora non ho più dubbi, cercherò casa in zona “Sottocasa”…altro che buone scuole per il mio bambino, pizza buona per la mamma!!! :D….
    Un sincero in bocca al lupo da tutti noi…
    Polianna, Aldo e il piccolo Nik

  6. Non vedo l’ora di trovarvi alla vostra pizzeria come cliente pagante 🙂

    Mi sento gia’ orgoglioso per voi perché son convinto che Sottocasa diventera’ un gran successo. Ci saro’ appena possibile…anche forse oggi dopo lavoro (se Obama non rovina la situazione di traffico in citta’)…ugh!

  7. Bellissimo !!! La vostra storia è fantastica e vi faccio tantissimi complimenti ed auguri per un sicuro successo !!! Non vedo l’ora di tornare a N.Y. ora anche per la vostra pizza che immagino già…. buonissimissimissima !!! Rallegramenti anche a Luca ! Baciiiiii 🙂

  8. sono proprio contenta per voi!!! e allora la prossima volta che sarò a NY verrò aa fare un giretto da Sottocasa 😉

  10. ne approfitto per kiederti una curiosità, visto ke moltissimi si creano il problema della green card, se decidi di aprire un locale a n.y. non vi è bisogno di nessuna green card? lo si può aprire tranquillamente, naturalmente la burocrazia è una cosa , la possibilità d aprire è un altra. ciao grazie.

  11. davvero complimenti e un grandissimo in bocca al lupo per questa vostra bellissima scelta! ora a leggere tutto ciò mi è venuta una clamorosa voglia di pizza…

  13. Cari Laura e Luca,
    la vostra avventura è molto simile alla nostra e forse per questo vi siamo vicini. E’ verissimo quando dici che “fare il pizzaiolo”,( ma più genericamente il ristoratore,aggiungo io ) “è un’arte e non un mestiere” , mio marito dopo un lavoro in tutt’altro settore, ha deciso di aprire una pizzeria, dopo aver affinato e perfezionato il suo innato talento nella preparazione e ideazione di “cibarie” prendendo il meglio da vari esperti e imparando molto “sul campo”. Sei mesi ed il suo sogno è diventato realtà, con molti sacrifici, rinunce e incidenti vari. Il nostro forno è stato realizzato a mano e proviene da Napoli, come il vostro, e sforna delle pizze deliziose accompagnate da altre stuzzicherie esclusive, e il nostro amore per il cibo lo trasmettiamo anche ai nostri clienti che apprezzano la nostra ospitalità e genuinità.
    Certo, in Italia, in tutti i settori si sta soffrendo e non poco, causa leggi che strozzano le nostre poche risorse e crisi economiche a catena, ma si sopravvive con la speranza che alla gente il buon cibo rimanga una delle soddisfazioni della vita.
    Un abbraccio sincero e aspettateci….vi faremo visita non appena i nostri impegni lo permetteranno.
    Con la mente , saremo li con voi. Con la mente già ci siamo! Baci.

  18. Dirvi complimenti è riduttivo! Siete delle persone coraggiose e lo dimostrate ogni giorno, vi auguro un successo straordinario e appena rimetto piede nella grande mela verrò a mangiare la pizza da Voi! baciiiii

  20. Complimenti x ora virtuali!!! Al nostro prossimo (speriamo vicino) ritorno a NY non mancheremo di venirviba trovare…nel frattempo mi limiterò a divulgare la news!!!In bocca al lupo!!

  21. Ciao Laura, che bello spero di tornare prestissimo a NY così ti passo a trovare!!

    Ti ricordi di me vero?

    bacio grosso grosso

    Daniele (NY2010)

  23. Luca e Antonio ci hanno messo e ci metteranno il cuore. Laura e’ un Director of Marketing (and Sales, and Business Development, and Social Media, and …) che un altro cosi’ te lo sogni. Il logo e’ stupendo. La pizza sara’ buonissima. Poi ci mandiamo anche la nonna Sandra a fare il tiramisu. E chi li ferma questi? Un augurio di cuore.

  27. Ragazzi…quanto sono felice per voi!!! Vi mando un gigantesco in bocca al lupo 😀 Evvivaaaaaaaaaaa!!!

  29. Posso solo dire che, a mio parere, la pizza di Sottocasa (che ho avuto il privilegio di assaggiare in anteprima) è di gran lunga più buona di tutte quelle “napoletane” che ho assaggiato a Ny.
    Davvero.
    E dunque mi rivedrete presto!

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