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5 Commenti

  1. Bellissimo ed emozionante il titolo del post…..che racchiude una grande e sincera consapevolezza della grande opportunità che hai, e questo ti fa onore.
    Vivere in America offre sicuramente più opportunità rispetto a chi vive in un’altra parte del Mondo, una a caso: l’Italia. Noi abbiamo il “porcellum” che va alla grande, tu hai un Presidente che con grande coraggio, umiltà e senza ruberia alcuna riprende in mano le redini di un Paese offuscato dalla crisi. Oltretutto grande maestro di quel raro e prezioso dono che rende un popolo degno di essere chiamato tale: la civiltà!
    Questioni di prospettive.

  2. “Credo che possiamo portare avanti la Promessa dei nostri fondatori, l’idea che se avrete voglia di lavorare duro… non ha importanza se siete neri, bianchi, ispanici, asiatici, nativi d’America, giovani, vecchi, ricchi, poveri, capaci, disabili, gay o eterosessuali. Potete farcela qui in America, se vorrete provarci fino in fondo”

    Questa è l’essenza pura del sogno americano, riassunto nel suo slogan del 2008 “Yes you can”. Generalmente mi dispiaccio ogni giorno di non essere americana per qualche motivo, ma in questi giorni il dispiacere è stato dovuto al fatto che non essendo americana non ho potuto nè dare il mio nome ad Obama nè gioire fino in fondo per il mio presidente. Eppure una cosa mi ha toccata davvero: Nel suo discorso Obama ha citato in un paio di momenti gli immigranti che si recano in America e in particolar modo ha parlato dei loro sogni e di quelli di tutti gli altri in cui il popolo americano crede. Non so, ma questo mi è sembrato un concetto super moderno. Quale altro presidente ha mai parlato o preso in considerazione i sogni degli immigranti? Di certo nessuno di quelli europei, dove vengono visti come la palla quando si gioca a palla avvelenata, tutti devono evitarla. Quella è l’America vera, quello era il principio su cui si è fondata la sua costituzione con Washington e che riprende vita in modo vigoroso oggi con Obama.. L’America dei sogni possibili, della volontà che è una forza indistruttibile, l’America del DIRITTO alla felicità.

    <3 E io me ne innamoro di più ogni giorno, quindi alla fine sono Americana anche io.

    1. grazie Laura di tutto di come spieghi le cose.Penso che hai fatto la cosa più giusta di andare in America,è il sogno di tutti e non è facile,ti invidio con affetto!!! baci

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